Report dei lavori del Biodiversity Barcamp Roma.

Lunedì 21 maggio 2018 si è tenuto l’evento “Biodiversità, varietà della dieta e risposta dell’organismo: un approccio di sistema per tutelare la salute lungo l’intero arco della vita” a Roma presso la sezione del CREA – Alimenti e Nutrizione. L’evento rientra nel programma Biodiversity Barcamp, ossia una serie di appuntamenti finalizzati ad approfondire le tematiche legate alla biodiversità.
Sempre più frequentemente negli anni si sta parlando di alimentazione, malnutrizione e impatto delle industrie alimentari sul nostro pianeta, perché sempre più stretto è il legame tra questi macro temi. La malnutrizione (per difetto o per eccesso che sia) affligge la maggior parte della popolazione mondiale: costituisce un fenomeno in continua evoluzione, rappresentando inoltre una delle principali determinanti dell’incredibile aumento delle malattie cronico degenerative. Difatti, le linee guida internazionali per una sana alimentazione raccomandano il consumo di una dieta variata che permetta di assumere quantità adeguate di tutti i nutrienti. D’altro canto però, a fronte di un aumento delle disponibilità alimentari globali e dell’apporto di macro e micronutrienti per l’alimentazione umana, si sta verificando una progressiva erosione della biodiversità degli alimenti.
In tal guisa, l’evento si è proposto di affrontare la relazione tra biodiversità e salute con un’angolazione centrata sulla risposta dell’organismo alla dieta, approfondendo tre percorsi di discussione:

  1. Biodiversità del modello alimentare mediterraneo e sua esportabilità per la promozione della salute;
  2. Interazione tra varietà della dieta e biodiversità dell’organismo: i biomarcatori;
  3. Diversità come strumento per il raggiungimento dei fabbisogni della popolazione anziana.

La discussione si è svolta lungo un percorso che è partito dagli elementi di biodiversità che da sempre caratterizzano il profilo alimentare mediterraneo e la sua capacità di promuovere la salute, per poi affrontare gli aspetti più meccanicistici su cui si fondano gli effetti salutistici di un profilo alimentare caratterizzato da livelli elevati di varietà, mediante l’analisi dei possibili biomarcatori della risposta all’assunzione delle diverse componenti della dieta. Infine, sono stati affrontati gli effetti complessivi di un’alimentazione sana e variata nell’anziano, approfondendo la relazione tra biodiversità e invecchiamento.

LEGGI IL REPORT COMPLETO

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here